Il veleno è prodotto da molte specie animali (e vegetali) a scopo di attacco e difesa.

Il veleno delle api è prodotto da due ghiandole poste nell’addome: la ghiandola acida e la ghiandola alcalina (o di Dufour), che riversano nel serbatoio del veleno, che a sua volta convoglia verso il pungiglione.

Le ghiandole delle api operaie producono anche i feromoni di allarme, che hanno lo scopo di richiamare altre api dell’alveare, inducendo in caso di rilascio una risposta di difesa collettiva.

L’ape produce veleno fin dalla nascita, con un picco quantitativo massimo verso il 15° giorno di età.

Composizione

  • 88% acqua
  • 12% miscela di: istamina, feromoni, enzimi, amminoacidi, acidi

Produzione

Diversamente dagli altri prodotti dell’alveare, la produzione di veleno è particolarmente problematica e delicata. Il veleno prodotto non viene venduto direttamente ma conferito per essere purificato per usi cosmetici o farmaceutici. Un importante utilizzo è la preparazione di soluzioni iniettabili per la desensibilizzazione delle persone allergiche al veleno d’api, pratica che si svolge in alcuni ospedali solo su indicazione del medico allergologo.

Il dispositivo per la raccolta del veleno è costituito da una membrana morbida posta all’ingresso dell’alveare, sotto la quale è posta una piastra di vetro. La membrana è percorsa da elettricità a basso voltaggio. Le api transitando sulla membrana sono infastidite dall’elettricità e pungono la membrana, rilasciando il veleno sulla piastra di vetro sottostante. Le api dopo questa fase posson ritrarre il pungiglione, non muoiono, essendo la membrana morbida e liscia. Il veleno accumulato viene poi raschiato e conservato in congelatore a -20°C.

La raccolta del veleno è rischiosa per gli operatori, che durante le operazioni devono preservare sia un adeguato livello di igiene del prodotto, sia preservare la propria salute da sensibilizzazioni e allergie.

Conservazione

Sensibile alla luce e alle alte temperature, è soggetto a ossidazione.

I formulati farmaceutici vanno mantenuti in frigorifero, alcuni formulati vanno conservati a temperature di congelazione.

Colore, odore, sapore

liquido trasparente, dall’odore pungente.